LOVISA, Domenico (c.a 1690 - c.a 1750) - [su disegni di Luca CARLEVARIIS (1663-1730) e altri] - Il Gran Teatro di Venezia ovvero raccolta delle principali vedute e pitture che in essa si contengono diviso in due tomi. [Venice: 1717]. A good copy of the first edition of this rare and valuable work dedicated to the views and architecture of Venice and its artistic treasures. The first part appeared around 1709 and was completed by the section dedicated to paintings in this definitive edition which will be followed by a second printed in 1720. The rich graphic apparatus is engraved for the most part by Andrea and Carlo Zucchi, Filippo Vasconi and Giuseppe Baroni, based on designs by Luca Carlevarijs and Giuseppe Valeriani. The work was conceived with a celebratory intent and among the main subscribers there were many Venetian patricians headed by Chancellor Giovanni Battista Nicolosi who wanted to publish a work to illustrate the wonders of the city of Venice and the paintings of the Doge's Palace. "Le stampe edite dal Lovisa si distinguono per una notevole vivacità realistica, specie nei raggruppamenti di macchiette, che hanno parte notevole nell'insieme e per una piacevole luminosità" Succi, p. 231. 2 parts in one volume, oblong folio (500 x 655mm). Title printed in red and black before each part, index of the work, 123 plates, 66 of "views" (two plates make up a single one) and 57 of "paintings", most of which are protected by tissue paper; some plates are numbered, although out of order, the copy corresponds to that of the Gettty - which is mistakenly catalogued as the 1720 edition, recognizable by the different index of the tables - sometimes the plate numbers are "mirrored" (last plate of the first part slightly trimmed to the external margin, occasional light marginal dampstaining and soiling, light marginal foxing and some occasional creasing, the tissue papers lightly spotted). 18-century marbled boards backed in leather (worn, covers detached and heavy losses to spine). Provenance: sheflmark label on counterplate. IT LOVISA, Domenico (c.a 1690 - c.a 1750) - [su disegni di Luca CARLEVARIIS (1663-1730) e altri] - Il Gran Teatro di Venezia ovvero raccolta delle principali vedute e pitture che in essa si contengono diviso in due tomi. [Venezia: 1717]. Buona copia della prima edizione, rara e pregevole, di quest'opera dedicata alle vedute e architetture di Venezia e ai suoi tesori artistici. La prima parte apparve autonomamente attorno al 1709 e venne completata della sezione dedicata alle pitture in questa edizione definitiva a cui ne seguirà una seconda stampata nel 1720. Il ricco apparato grafico è inciso per la maggior parte da Andrea e Carlo Zucchi, Filippo Vasconi e Giuseppe Baroni, su disegni di Luca Carlevarijs e Giuseppe Valeriani. L'opera nacque con intento celebrativo e tra i principali sottoscrittori figuravano molti patrizi veneti capitanati dal cancelliere Giovanni Battista Nicolosi che desiderava pubblicare un'opera per illustrare le meraviglie della città di Venezia e le pitture di Palazzo Ducale. "Le stampe edite dal Lovisa si distinguono per una notevole vivacità realistica, specie nei raggruppamenti di macchiette, che hanno parte notevole nell'insieme e per una piacevole luminosità" Succi, p. 231. 2 tomi in un volume, folio oblungo (500 x 655mm). Frontespizio stampato in rosso e nero prima di ogni parte, indice dell'opera, 123 tavole, 66 di "vedute" (due tavole compongono una singola) e 57 di "pitture", la maggioranza protette da carta velina; alcune tavole sono numerate, sebbene non in ordine consequenziale, corrispondono alla copia del Getty - erroneamente scambiata per l'edizione del 1720, ma riconoscibile dal diverso indice delle tavole - e tavolta in entrambi i numeri di tavola sono "specchiati" (ultima tavola della prima parte leggermente rifilata al margine esterno, occasionali macchie di polvere e di umidità ai margini, poche lievi fioriture marginali, alcune piege, le veline leggermente fiorite, due strappi marginali all'ultima tavola che non toccano l'impressione). Cartone marmorizzato del XVIII con dorso in pelle (gravi difetti, piatti distaccati e mancanze al dorso). Provenienza: etichetta con scaffalatura al contropiatto.